Da tre anni a questa parte il 27 gennaio rappresenta per la scuola secondaria di I grado non solo la ricorrenza della giornata della memoria, celebrata in tutto il mondo in commemorazione della Shoah, ma anche il punto di partenza per il più impegnativo “progetto memoria", che coinvolge le classi III in un percorso interdisciplinare a classi aperte finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo teatrale.

In occasione, dunque, di questa data, tutte le classi sono state impegnate in laboratori per approfondire la tematica storica, in modo tale che il giorno della memoria diventi per i nostri alunni l’occasione per analizzare in modo critico e storicamente fondato un episodio della storia del ‘900, che andranno ad esaminare in maniera dettagliata solo una volta che saranno arrivati alla classe III.

Le attività proposte ai ragazzi sono state differenziate in base all’età: gli alunni delle classi I si sono ritrovati in auditorium, dove hanno assistito a una lezione storica sulla Shoah, con l’ausilio di video e immagini; al termine dell’intervento, ciascuno di loro ha ricevuto un “segno” – in questo caso il biglietto di un treno da cui far partire un laboratorio di scrittura creativa e di ricerca storica – che permette di continuare l’attività di memoria anche nei giorni a seguire.

Le classi II e III hanno invece partecipato a due distinti laboratori storiografici a classi aperti, condotti dalle docenti di Lettere; divisi a piccoli gruppi si sono spostati nelle diverse aule in cui sono state proposte loro differenti attività a partire da fonti iconografiche, multimediali o letterarie. Se all’interno del percorso laboratoriale gli alunni di II hanno avuto modo di riflettere in modo critico sul tema ancora drammaticamente attuale del “pregiudizio e dello stereotipo”, gli studenti delle classi III hanno invece portato avanti una riflessione più storica e complessa, mettendo a confronto i punti di vista delle vittime e dei carnefici e cominciando a conoscere più da vicino Primo Levi, autore di cui leggeranno integralmente nei prossimi mesi il romanzo autobiografico Se questo è un uomo.