Settanta anni fa, un peschereccio della marineria di Bellaria, il “Giovanni Clelia”, al largo di Ravenna, andò a cozzare contro una mina che esplose e fece affondare la barca. Morirono otto marinai, solo due si salvarono. La tragedia provocò una ferita molto profonda nella popolazione bellariese, ma rappresenta comunque un pezzo importante nella storia della comunità. La si può considerare una vicenda che ha contribuito alla coesione sociale dei suoi abitanti, rafforzandone il legame con la città ed occorre evitare che venga dimenticata.
E' questa la ricorrenza ricordata oggi presso il Teatro Astra alle classi II e III della scuola sec. di I grado dell'IC. Igea. Lo spettacolo presentato ai ragazzi, dopo una breve introduzione con esposizione del lavoro di ricerca realizzato dalle classi III, è stato impostato come “veglia popolare”, un’orazione laica, dove la narrazione della vicenda è stata alternata con momenti musicali e di canto dal vivo della Corale di Bellaria Igea Marina e del gruppo di musiche popolari ”L’Uva Grisa”.
Un grazie di cuore per questo spettacolo davvero toccante e veritiero, al quale tutti i ragazzi hanno partecipato con vivo interesse.
Categoria: Eventi | Data di pubblicazione: 21/12/2019 |
Sottocategoria: Scuola Secondaria I grado | Data ultima modifica: 21/12/2019 12:24:53 |
Inserita da mary.mercadante | Visualizzazioni: 1544 |
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